Reggiolo si trova nell’estremo nord della provincia di Reggio Emilia, al confine con la Lombardia e in prossimità del fiume Po. Il suo territorio, interamente pianeggiante, è tipicamente padano: campi coltivati, canali di bonifica, strade poderali e piccoli nuclei rurali disegnano un paesaggio ordinato e profondamente agricolo. Il comune si inserisce in un’area strategica tra Reggio Emilia, Mantova e Modena, rendendolo ben collegato pur conservando la tranquillità e l’identità tipica dei centri della Bassa emiliana. Reggiolo è anche attraversato dalla Ciclovia del Sole e da numerosi percorsi ciclo-naturalistici che valorizzano il territorio.

Reggiolo è un comune che ha saputo conservare il suo forte legame con la campagna e la storia, evolvendosi in un polo agricolo e manifatturiero attivo e vitale. È una località che unisce la cura del territorio alla valorizzazione della memoria, con un’identità fortemente legata alla cultura della Bassa e all’operosità tipica dell’Emilia.

Storia e patrimonio – Cuore storico di Reggiolo è la Rocca Estense, costruzione difensiva del XIV secolo che testimonia l’antico ruolo strategico del borgo, storicamente conteso tra le signorie estensi e i Gonzaga. Intorno alla rocca si sviluppa un centro ordinato, con portici, edifici storici e chiese che raccontano la continuità della vita comunitaria. La rocca è stata restaurata dopo il sisma del 2012 ed è oggi uno dei simboli della rinascita del territorio.

Agricoltura e territorio – La vocazione agricola di Reggiolo è ancora oggi molto viva: vaste distese coltivate, aziende agricole a conduzione familiare e produzioni tipiche fanno del comune un punto di riferimento per l’agroalimentare locale. Le coltivazioni principali includono cereali, ortaggi e foraggi, spesso legati alla filiera del Parmigiano Reggiano.

Industria e artigianato – Accanto all’agricoltura, Reggiolo vanta un tessuto produttivo attivo nei settori della meccanica, della lavorazione dei metalli e della produzione di componentistica. Sono presenti aziende sia artigianali che di dimensioni medio-grandi, ben integrate nel distretto economico della bassa reggiana.

Gastronomia e sapori locali – La cucina di Reggiolo riflette le tradizioni della pianura padana: tortelli verdi, risotti, salumi, erbazzone e Lambrusco reggiano sono protagonisti della tavola. Le sagre e i mercati locali offrono occasioni per riscoprire i prodotti del territorio, in un contesto conviviale e autentico.

Eventi e vita di comunità – Reggiolo è noto per la Fiera di San Venerio, che anima ogni anno il centro con mercatini, concerti e spettacoli. Il comune promuove numerose iniziative culturali, rievocazioni storiche e attività sportive, che coinvolgono attivamente associazioni e cittadini. La riqualificazione urbana post-sisma ha valorizzato spazi pubblici, scuole e strutture culturali, rendendo il paese accogliente e dinamico.

Natura e percorsi ciclabili – Il paesaggio rurale è attraversato da piste ciclopedonali e sentieri naturalistici, perfetti per esplorare la campagna a ritmo lento. Le vie d’acqua, i filari di pioppi e le golene fluviali fanno di Reggiolo una meta ideale per gli amanti del turismo slow e delle esperienze autentiche.